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Tutti i benefici dei corsi di inglese per bambini

inglese per bambini

Decidere di iscrivere i propri figli ad un corso di inglese per bambini è una scelta vantaggiosa non solo per il presente ma, soprattutto, per il loro futuro. Spesso, infatti, le nozioni imparate a scuola non sono sufficienti e risultano noiose e difficili, essendo percepite come un obbligo.

Nell’articolo di oggi, vediamo quali sono i benefici di un corso di inglese extrascolastico e come l’apprendimento della lingua possa avvenire in modo naturale, divertente e coinvolgente!

Inglese per bambini: cosa significa crescere bilingue?

Il bilinguismo è un processo naturale che avviene quando un bimbo è esposto a diversi stimoli linguistici, fin dalle prime settimane di vita.

Ecco gli argomenti che tratteremo nell’articolo. Puoi cliccare il link per leggere il paragrafo di tuo interesse.

Inglese per Bambini

Come si sviluppa il bilinguismo nei bambini

In questo video che ti proponiamo, Helen Doron, linguista britannica e ideatrice dell’omonimo metodo per l’apprendimento della lingua inglese, spiega proprio i benefici del bilinguismo:

La possibilità di crescere bilingue è un enorme vantaggio per i bambini. Questo può avvenire quando, ad esempio, i genitori hanno due o più lingue madri e le utilizzano entrambe; di conseguenza, ogni occasione (come il gioco, i pasti o il bagnetto) è ideale per imparare parole nuove, solo ascoltandole.

Nel caso in cui i genitori siano bilingue, è importante che continuino a stimolare il piccolo a usare termini nuovi, ripetendoli anche centinaia di volte, meglio se all’interno di una frase che li aiuti a comprenderne il significato.

Tuttavia, bisogna sottolineare che il bilinguismo può anche essere sviluppato tramite percorsi di formazione adeguati. In questo caso, il bambino è accompagnato da professionisti dell’apprendimento che, grazie ad attività pensate per la specifica fascia d’età, lo aiuteranno a imparare la lingua in modo facile e divertente.

È importante che questi percorsi abbiano inizio nelle prime settimane di vita: da 0 a 6 mesi, infatti, i bambini che iniziano ad ascoltare parole e suoni in una lingua straniera riescono ad impararla con la stessa facilità della propria lingua madre. È questo, quindi, il momento da sfruttare per permettere loro di assorbire suoni e parole in modo naturale, senza che percepiscano alcuna forzatura.

Qual è l’età giusta per iscrivere i bimbi ad un corso di inglese?

Quando si parla di inglese per bambini, uno dei dubbi più frequenti dei genitori è l’età più adatta per iscrivere i figli ad un corso di lingua extrascolastico. Le preoccupazioni più frequenti riguardano il fatto che l’apprendimento della seconda lingua possa confonderli o rallentare l’apprendimento della prima.

In realtà, diverse ricerche hanno dimostrato che– a partire dalla prima settimana di vita, fino ai 10 anni – le connessioni tra i neuroni presenti nel cervello dei bambini si sviluppano in modo molto rapido e diventano sempre più forti. Questo significa che il cervello dei più piccoli ha una maggiore plasticità rispetto a quello di un adulto ed è quindi più predisposto ad assorbire nuove informazioni.

Per rispondere alla domanda iniziale, dunque, si può affermare che prima si inizia ad imparare l’inglese, meglio è, cominciando proprio dai primi mesi di vita.

Ecco, di nuovo, un video della linguista Helen Doron, che spiega proprio perché è importante iniziare presto ad imparare una seconda lingua:

Per essere efficace, l’insegnamento deve essere naturale e divertente e basarsi sul gioco, l’attività più naturale per un bimbo. Spesso, infatti, il metodo utilizzato a scuola, basato su pagine da studiare, compiti e interrogazioni, causa un notevole stress, rendendo l’apprendimento meno efficace.

L’avvicinamento alla seconda lingua dovrebbe essere il più spontaneo e coinvolgente possibile, proprio come avviene per la lingua madre.

Vediamo ora, nel concreto, quali sono i vantaggi di iscrivere il proprio bimbo ad un corso di inglese.

I vantaggi dei corsi di inglese per bambini

Iscrivere i bambini, fin dalla più tenera età, ad un corso di inglese extrascolastico ha diversi vantaggi.

Innanzitutto, l’assimilazione avviene in modo spontaneo e simultaneo rispetto a quello della lingua madre. Questo significa che lo sforzo è minimo da parte dei piccoli, che affronteranno l’apprendimento come un processo naturale.

Secondo uno studio dell’università di Washington, pubblicato sulla rivista Developmental Science, gli effetti del bilinguismo sul cervello, in termini di maggiore reattività agli stimoli sonori, sono evidenti già all’età di 11 mesi.

La ricerca ha coinvolto bimbi provenienti da famiglie bilingue e monolingue, evidenziando come il cervello dei bimbi esposti ogni giorno a due diversi idiomi fosse più incline ad assimilare suoni nuovi. Il cervello dei bimbi provenienti da famiglie monolingui mostrava invece un segnale di restringimento nella percezione dei suoni.

Ciò significa che l’apprendimento della seconda lingua influenza non solo lo sviluppo del linguaggio, ma anche quello cognitivo, incrementando anche le abilità e le competenze legate alla soluzione dei problemi o alla memorizzazione di azioni.

inglese per bambini

 

Considerando la maggiore flessibilità e capacità di apprendimento dei più piccoli e i vantaggi cognitivi che derivano dall’imparare una seconda lingua, non bisogna preoccuparsi del fatto che questo possa creare confusione.

I bambini bilingue sanno che un oggetto rimane tale a prescindere dal nome con il quale viene chiamato e questa consapevolezza migliora il pensiero critico, la creatività e l’apertura mentale.

Imparare una seconda lingua offre, inoltre, notevoli vantaggi anche per il futuro dei ragazzi.

L’inglese, infatti, è la lingua ufficiale in oltre cinquanta Paesi ed è fondamentale per comunicare in un mondo globalizzato come quello di oggi.

Saper comprendere l’inglese e interagire in lingua straniera apre moltissime opportunità ai futuri giovani adulti, che saranno perfettamente in grado di girare il mondo e aprirsi a culture diverse.

Come scegliere la scuola di inglese giusta

Scegliere una scuola di inglese a cui iscrivere i propri figli non è mai facile, soprattutto se si tratta di un corso extra scolastico. Oltre alla validità del programma e degli insegnanti, infatti, bisogna prestare molta attenzione al metodo utilizzato.

Dopo le ore trascorse a scuola sui libri, è impensabile proporre ai bimbi attività noiose e poco coinvolgenti perché rischierebbero di annoiarsi, distrarsi e percepirle come un peso.

È quindi fondamentale selezionare una scuola con una comprovata esperienza nell’insegnamento della lingua inglese, che proponga un metodo basato sul gioco e su attività divertenti. Le attività proposte dovrebbero comprendere anche canzoni, filastrocche, cartoni animati e canzoni in inglese, che permettano ai bimbi di imparare la lingua senza fatica e in modo naturale insieme ai coetanei. Sì, perché è importante anche valutare se i corsi siano suddivisi per fasce d’età e se quindi tengano conto delle specifiche esigenze dei gruppi.

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Gli insegnanti devono dimostrarsi capaci di stimolare i bambini e incoraggiarli, utilizzando il rinforzo positivo: se il piccolo sbaglia non deve essere sgridato, ma incoraggiato a trovare la giusta soluzione al problema, senza pressioni. Questo è fondamentale per non far sentire lo studente frustrato o demotivato, cosa che influirebbe in modo molto negativo sull’apprendimento.

Un punto importante da evidenziare è che gli insegnanti non devono per forza essere madrelingua! Ciò che conta è la loro preparazione e il metodo utilizzato (che deve essere strutturato e certificato) e la capacità di applicarlo.

Una buona idea per verificare la validità della scuola può essere quella di chiedere ad altri genitori se hanno notato cambiamenti positivi nei propri figli, oppure domandare ai partecipanti stessi se il corso ha avuto effetti benefici.

I corsi Helen Doron sono pensati e strutturati secondo un metodo scientifico certificato e validato in 35 anni di esperienza, che si basa proprio sul modo naturale con cui i bambini imparano la lingua madre, attraverso un processo inconsapevole di ascolto, interiorizzazione e, infine, riproduzione.

Grazie a questo approccio certificato, bebè, bambini e ragazzi imparano divertendosi attraverso sollecitazioni positive (giochi e attività ludiche adatte alla fascia di età specifica) e si accostano con piacere e interesse all’acquisizione della lingua inglese.


Il centro Primomodo da più di 14 anni ospita, tra le molteplici attività, corsi di inglese per bambini e ragazzi da 3 mesi a 19 anni, con metodo internazionale Helen Doron English.

Se vuoi scoprire di più, prenota una consulenza gratuita con le nostre insegnanti, che saranno felici di darti tutte le informazioni che cerchi!

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